- 1) Segnare il punto morto superiore (PMS) sulla chiocciola del motore in prossimità del volano.
Per facilitare questa operazione si consiglia di rimuovere la candela e, aiutandosi inserendo un filo di stagno sufficientemente spesso all’interno del foro candela, ruotare il motore a mano fino a portare a battuta il pistone. Ruotare il motore avanti e indietro al fine di evidenziare quando il pistone è nel PMS. In corrispondenza della freccia segnata sul volano, segnare sulla chiocciola motore il PMS trovato.
- 2) Segnare i gradi di anticipo che si vogliono ottenere sul motore.
I gradi di anticipo possono variare in base alla tipologia di motore e di accensione che viene installata.
I corretti gradi di anticipo devono essere richiesti alla casa costruttrice. Per dare dei riferimenti possiamo considerare 21/20° di anticipo per i motori standard ad anticipo fisso; nel caso di motori elaborati è opportuno ridurre l’anticipo a 18/19° al fine di evitare spiacevoli surriscaldamenti. Nel caso di accensioni ad anticipo variabile in base alla mappa di anticipo vanno settati i gradi.
- 3) Mediante un goniometro, segnare sulla chiocciola volano un punto in anticipo desiderato (standard) 20/21° rispetto al precedente punto PMS (segnato nella fase 1).
- 4) Grazie ad una pistola stroboscopica, accendere il motore e verificare che la freccia sul volano sia in corrispondenza del punto scelto 20/21° di anticipo.
Qualora la freccia sul volano non corrisponda al punto desiderato 20/21° segnato sulla chiocciola, smontare il volano, allentare le viti dello statore, ruotare la piastra statore in senso orario/antiorario al fine di far corrispondere i due punti (freccia volano e punto di anticipo scelto segnato sulla chiocciola). La Rotazione dello statore in senso orario implica un ritardo dell’accensione, mentre la rotazione antioraria definisci un anticipo dei gradi di accensione.